L'errore che rifarei. Kill Switch (Italian Edition)

UNA DOLCEZZA CAPACE DI GUARIRE. (William Shakespeare) 💝Nella tranquilla e benestante cittadina di Thunder Bay, Damon Torrance, figlio di uno spregiudicato uomo d’affari, ha sposato Arion Ashby, primogenita dell’ex sindaco.È stato un matrimonio frettoloso, esclusivamente d’interesse, e privo d’amore.Il giovane Damon ha, infatti, un unico scopo: la vendetta.Responsabile della rovina economica della famiglia Ashby, che ora soggiace ai suoi ricatti, ha come ultimo obiettivo Winter, la sorella della moglie.La ragazza si ritroverà così prigioniera nella sua stessa casa, coinvolta nel gioco crudele di un nemico che ambisce più alla conquista della sua mente che del suo corpo.Winter, però, non è fragile e indifesa.Conosce bene Damon.L’errore più grande è stato farlo entrare nella sua vita, errore che ha pagato a caro prezzo.Per causa sua, infatti, è diventata cieca quando era solo una bambina.E a sedici anni lo ha mandato in prigione con l’accusa di stupro.È un mostro, un bugiardo, che l’ha ferita, poi tradita e umiliata.Ma Damon non rinuncerà alla vendetta, perché a sua volta è stato tradito, e non rinuncerà a lei, la sua ossessione.Sentimenti inconfessabili e ricordi sepolti riscriveranno il passato di due ragazzi i cui destini sono inevitabilmente legati.In L’ERRORE CHE RIFAREI, terzo volume della serie “Devil’s Night”, l’autrice Penelope Douglas si è davvero superata.Una bellissima storia d’amore, al contempo dolce e dolorosa, che riesce a far breccia nel cuore delle lettrici.Intorno ai due protagonisti, magnificamente caratterizzati, gravitano gli altri personaggi conosciuti nei precedenti romanzi, in particolare Michael Crist, Kai Mori e Will Grayson, tre dei quattro Cavalieri della Notte del Diavolo, ormai pronti a ritagliarsi una posizione di potere e di prestigio nella città in cui sono cresciuti.Sfumature dark, tensione sessuale e psicologica, azione e colpi di scena contribuiscono, inoltre, a rendere la lettura coinvolgente ed emozionante.L’eros è trasgressivo, ma anche ricco di passione, e soprattutto contestualizzato.Ben calibrato, come sempre, l’alternarsi, durante la narrazione, del passato e del presente.Il finale, romantico, simbolico, poetico, suggella un romanzo che per me si è rivelato INDIMENTICABILE, uno dei miei preferiti in assoluto di questo 2021, già letto e riletto.NON CONSIGLIATO A TUTTI, PERÒ.🔥 SE AMATE IL GENERE ROSA, lasciate perdere.🔥 SE, INVECE, SIETE CURIOSE, ma non volete sorbirvi tutti i volumi, iniziate da “L’ERRORE CHE RIFAREI”.-----------------------------------------------------------------------------------------------------Ogni volta che devo recensire un romanzo di Penelope Douglas, sono sempre in difficoltà. È un’autrice molto particolare, o la si ama o la si odia, non ci sono vie di mezzo.Su questa serie in particolare, lo ribadisco per la seconda volta, chi intravede dei protagonisti ricchi e viziati o, nel peggior dei casi, dei criminali, non ha capito assolutamente nulla.La libertà, l’amicizia, l’amore, la giustizia, il potere dell’io, rimangono i temi dominanti.Nel primo volume, di impianto massonico, il protagonista Michael riceve la sua iniziazione in un cimitero, la sua personalità muore e rinasce, giungendo a un nuovo livello di coscienza, di consapevolezza.Rika, invece, la protagonista, riceve la sua iniziazione nella cripta di una chiesa sconsacrata, dove si ritrova perfino bendata.CON LA CRIPTA E IL CIMITERO, PREVALE, QUINDI, IN TUTTO IL ROMANZO NON SOLO IL SIMBOLISMO DELLA MORTE E DELLA RINASCITA, MA ANCHE DELL’ELEMENTO <<TERRA>>.NEL TERZO VOLUME, oggetto di questa recensione, troviamo invece l’elemento <<ACQUA>>, A SIMBOLEGGIARE LA GUARIGIONE E LA PURIFICAZIONE.DAMON E WINTER INTERAGISCONO PER LA PRIMA VOLTA🔥 DENTRO UNA <<FONTANA>>,🔥 IN UN GIARDINO <<LABIRINTO>>.SENZA FARE SPOILER, ENTRIAMO NEI DETTAGLI.Il 13 ottobre gli antichi romani festeggiavano FONTINALIA, dedicata alle FONTI (Castalia e Aretusa) DATRICI:🔥 DI RIGENERAZIONE;🔥 DI VITA;🔥 DI PURIFICAZIONE;🔥 E DI GIOVINEZZA.🔥 LA FONTANA, che indica anche la madre, il grembo, una donna, SARÀ PER TUTTO IL ROMANZO UN ELEMENTO RICORRENTE.VIENE COLLOCATA, inoltre, DENTRO UN LABIRINTO, simbolo iniziatico per eccellenza.La conoscenza, la forza psichica, il filo d’oro di Arianna, restituiscono l’eroe all’esterno, al mondo, <<SALVO>> ma <<MUTATO>>, CRESCIUTO. (cit.)E Damon è in uno stato psichico “particolare” quando vi entra per la prima volta, qui verrà raggiunto da Winter.LE PROTAGONISTE DI QUESTA SERIE, almeno quelle che ho conosciuto fino ad ora, SALVANO SEMPRE I CAVALIERI nel momento in cui sono più vulnerabili o votati all’autodistruzione.WINTER, bella come un angelo, ed eccelsa ballerina, NON È ALTRO CHE LA DIVINA E MITOLOGICA NINFA DELLA FONTE che farà ardere di desiderio, di passione, possessione e ossessione il protagonista maschile.MA SE VI ASPETTATE DONNE SOTTOMESSE, SIETE IN GROSSO ERRORE, nella Douglas sono guerriere, venerate dai loro compagni, con cui condividono un rapporto di parità assoluta.

Terzo capitolo della Devil's Night Series, protagonisti più che attesi, Winter e Damon. Questo libro di tutta la serie è quello che mi ha colpito di più, il più profondo, per tutti i temi affrontati. Mi sono trovata più volte senza fiato e commossa. Allora stesso tempo con un background scuro e cruento, c'è questa bellissima e intensa storia d'amore! Winter nonostante le sue difficoltà si dimostra essere una donna con la D maiuscola. Damon, non ha bisogno di presentazioni, già nei libri precedenti si è mostrato un personaggio complesso, ma che si nasconde dietro ad una maschera (non solo metaforicamente parlando). In questo capitolo si conosceranno meglio anche altri personaggi tra i quali Gabriel Torrance, di cui nessuno sentirà la mancanza. Rimane uno dei libri più belli che abbia mai letto, completo sotto ogni punto di vista.

É un po’ difficile per me fare una recensione su questo libro, perché su delle cose ho un tipo di giudizio e su altre ne ho uno totalmente diverso! Proverò a “separarli” cercando di essere il più obiettiva possibile. Inizio con quello negativo...Rispetto agli altri si fa un po’ più fatica a capire le cose durante i salti temporali ed è come se mancasse qualche passaggio tra la fine del libro scorso e l’inizio di questo. Inoltre trovo che l’autrice si sia dilungata veramente troppo su particolari inutili, tralasciandone invece altri che sarebbero stati molto più interessanti.La cosa peggiore di tutte però è la traduzione...l’ho trovata PESSIMA! Errori su errori, al punto che in alcuni momenti ho dovuto rileggere le righe precedenti per capirci qualcosa e “decifrare” la frase di senso compiuto che doveva esserci; per non parlare di tutte le volte in cui mi sono imbattuta in frasi al maschile nei capitoli dal punto di vista di Winter, come se fosse stato Damon a parlare e viceversa!É stato molto fastidioso.Peccato, perché il resto invece l’ho amato.Nel romanzo precedente Damon mi aveva incuriosita talmente tanto che ai miei occhi aveva oscurato quasi del tutto la storia principale tra Banks e Kai, diventando lui il protagonista assoluto e non vedevo l’ora di leggere la sua storia.Già dal finale si era intuito che la sua malvagità nascondeva altro e così è stato.Questo personaggio così apparentemente trasgressivo e malvagio ha un passato decisamente forte e non poteva crescere in altri modi. Come avrebbe potuto con dei genitori del genere?Mi ha colpita molto il modo in cui l’amore riesce a penetrare attraverso le sue difese e come Winter, l’unica donna che abbia mai amato e che aveva scelto già da piccolo, sia riuscita a far venir fuori il vero Damon. Grazie a lei capisce che la vita non è solo dolore, nonostante sia uno tra i sentimenti principali che hanno caratterizzato la loro storia.Il fatto che Winter - protagonista femminile che ho adorato, forte e determinata anche se la vita con lei è stata crudele - sia non vedente, nei capitoli dal suo punto vista, fa sentire il lettore totalmente coinvolto nella storia e quello che lei prova arriva benissimo. La paura, la delusione, la rabbia, l’amore...tutte sensazioni che sembra di vivere insieme a lei.Ho trovato il loro legame più profondo degli altri due e non ho condiviso molto una scelta fatta dall’autrice: Avendo appunto letto anche i precedenti sapevo benissimo cosa aspettarmi, quindi non sono rimasta per nulla sorpresa, ma secondo me questa volta la “scena trasgressiva” non c’entrava nulla...mi ha dato la sensazione che l’abbia inserita solo perché doveva metterla per rimanere sulla scia degli altri, ma non ce n’era bisogno! Il rapporto tra i protagonisti non lo richiedeva, era già oltre di suo.La loro storia d’amore è una delle più belle che abbia mai letto e mi dispiace molto non averla potuta assaporare in pieno, perché se la traduzione fosse stata diversa e se non ci fossero state le cose negative che ho elencato prima da parte dell’autrice, questo romanzo sarebbe stato il massimo! Anche stavolta non mancano i colpi di scena...alcune cose non me le aspettavo proprio. Mi ha tenuta incollata alle pagine già così, non oso immaginare se non avesse avuto questi difetti!Con dispiacere voto 3 stelle e 1/2, anche se Winter e Damon ne meriterebbero 5!

Essendo il terzo libro la scrittrice non si smenticeMolti colpi di scena e suspanceUna vera partita di scacchi fino all'ultimoSono anche tutti molto divertenti per molti versi

In questo terzo libro la scrittrice è stata brava a non snaturare più di tanto il cattivo della serie, anche se conosceremo meglio il mondo interiore e sofferto del protagonista.Sicuramente nei primi libri Damon si farà odiare.Mi è piaciuta la protagonista femminile però non in tutto. Anche questo libro è ricco di colpi di scena.Un zero alla casa editrice per la revisione del libro perché è pieno di sbagli.🫣Ho trovato il libro particolare come un pò tutta questa serie sia per le ambientazioni sia per tutto ciò che succede.Votazione per me:4,5 stelle⭐️⭐️⭐️⭐️⚡️