Limited vinyl LP pressing. Stanley Road is the third solo album by Paul Weller, released by Go! Discs in 1995. In 1998 Q magazine readers voted it the 46th greatest album of all time. The album took it's name from the street in Working where Weller grew up. Weller claimed on a BBC special that he hopes he can one day create an album as perfect as this one, stating that all the stars were aligned during the writing and recording period of Stanley Road. The song "I Walk On Gilded Splinters" was featured in the season ending montage of The Wire's fourth season finale, Final Grades. Paul Weller is an English singer, songwriter and musician. Weller achieved fame with the punk rock/new wave/mod revival band The Jam. He had further success with the blue-eyed soul music of The Style Council (1983-89), before establishing himself as a solo artist in 1991.
P**C
Gran compra.
Hermoso álbum, es 100% original y la calidad de audio es impresionante
K**S
Excellent
Wow what a cool cd. Unique talent Paul Weller🎵
S**A
Disco classico della prima parte della carriera solista di Paul Weller
Ci sono pezzi fondamentali divenuti ormai dei classici di Paul Weller. A partire da The changingman sino alla bellissima You do something to me e broken stones. Da riscoprire anche Out of the sinking, I wlaked on gilded splinters (con alla chitarra anche Noel Gallagher) e una delle mie preferite Porcelain gods. Britpop, Soul, Rock alla sua massima espressione pubblicato nel 1995. Modfather forever!
T**R
Weller's Memory Lane
"Stanley Road" è il disco più convincente e riuscito di Paul Weller solista, e sicuramente uno dei migliori della sua carriera. La copertina dell'Album è illustrata da Peter Blake, famoso pop artist inglese degli anni '60, e il booket riporta integralmente i testi della track list. Notevole qui la voce di Paul (venata di blues e soul), che rievoca talvolta il rauco Cocker degli esordi, o uno Steve Winwood dalla gola più profonda. E pure notevole il suo stile chitarristico, creativo e ricco di fraseggi e riff ben strutturati, evocativi della musica anni '60. La title track e "Woodcutter's Son" sono una vera e propria concentrazione d'incontenibile energia, laddove "You Do Something To Me" è piena di passione romantica. Profonda e onesta l'autoanalisi affrontata da Paul tra i riff elettrici di "The Changing Man" e "Out Of The Sinking", mentre oscura è la psichedelia di "Porcelain Gods". Vibrante la citazione di Steve Winwood (presente al pianoforte e all'hammond in un paio di brani) in "Pink On White Walls", come riuscitissima è la torrida cover di "I walk On Gilded Splinters" di Dr. John ( col contributo di Noel Gallagher all'acustica) e contagioso il gospel di "Broken Stones" e "Wings Of Speed". Un ottimo ascolto per gli estimatori di Style Council e Jam, e per tutti coloro che apprezzano il revival della musica dei Sixties.
S**O
il capolavoro solista
il mondo musicale in quegli anni ruota da tutt'altra parte ma paul weller tira fuori il suo disco migliore solista:intenso, pieno di grandi canzoni e con un suono rotondo e ben prodotto. da avere anche considerato il prezzo basso di vendita
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